sabato 10 dicembre 2011

22 - NASCE ANNA


 

L'amore, si sa, porta a commettere errori.

Ma un figlio non può essere considerato tale.
Forse la scelta del padre può esserlo... Ma a volte non si sceglie… succede e basta.







Era il 1920, anno in cui morì Amedeo Modigliani e subito dopo anche la sua compagna Jeanne Hebuterne, suicida per amore (vedi le due foto),
ma nacquero in compenso Isaac Asimov e Ray Bradbury,
Renato Carosone e Arturo Benedetti Michelangeli,
Federico Fellini e Giulietta Masina.
E Boris Vian, Karol Wojtyla, Alberto Sordi...



Apprendiamo da un certificato di nascita giunto fino a noi che 
domenica 25 luglio 1920, a Fucecchio, in provincia di Firenze,
 nacque Anna Mottura, figlia di Luigi e di Paolina Pezzaglia.


Anna Mottura
Ma Paolina e 
Luigi non si sposarono mai. Lei, ormai vedova da tempo, avrebbe potuto certamente risposarsi, e lui era libero. Ma, come sappiamo, il padre della nuova creatura di Paolina non aveva ancora i 21 anni atti a renderlo maggiorenne, e, vista la precarietà di una relazione con una donna di quasi ormai 34 anni con cui c’era stato un evidente "incidente di percorso", il matrimonio non si rendeva certo consigliabile.



Peraltro Luigi Mottura (sopra in una foto giovanile di Mario Nunes Vais intitolata: "Un attore di Ruggero Ruggeri") correttamente riconobbe la figlia (o fu costretto a farlo, non sappiamo) dandole il proprio cognome. A Paolina, stabilitasi a Firenze, non restava che mandare le proprie foto al giovane innamorato lontano, scrivendo sul retro frasi appassionate.


Anna, come il fratello Ruggero, seguì piccolissima l’instancabile genitrice nelle sue peregrinazioni teatrali, e in seguito ricordò alla figlia Adriana quante volte aveva dormito nei cassetti dei comò degli alberghi dove temporaneamente alloggiava con la madre.
Paolina quindi non l’abbandonò, finché poté. E da Firenze mandava al padre della bimba foto come quella qui sotto, dietro alla quale si legge: 
"La tua Anna e la tua Paola perché tu le ricordi con tutto l'affetto".

Paolina con la piccola Anna a Firenze nel febbraio 1921.
Ma quando Paolina nel 1925 si ammalò fino a morire di quella maledetta polmonite, Anna fu trasferita a Torino dai nonni Carlo Mottura e Virginia Paolotti, che insieme alla loro figlia Maria l’allevarono.


Luigi Mottura fu un padre assente, non solo perché molto giovane, ma anche perché preso dalla sua attività di attore in compagnie come quelle di Dina Galli e Ruggero Ruggeri, dove si fece le ossa.

In seguito, dopo alcuni film girati in Italia, Luigi si trasferì definitivamente in Argentina, diventando Luis Mottura, regista, attore, direttore di teatri, impresario… E vari furono i film da lui firmati (il dettaglio nel capitolo n. 26 di questo Archivio).
 Ma Paolina era ormai morta da anni.

Anna sarebbe a sua volta passata a miglior vita a quasi 63 anni il 5 giugno 1983 a Torino, dove riposa nel Cimitero Monumentale.
Si conservano varie foto e lettere di Anna, che negli anni rimase in contatto col fratello Ruggero. I due, pur vedendosi raramente, erano molto legati, e Ruggero raccontava ad Anna della loro madre, che lei aveva vissuto per soli cinque anni.
Struggente è una fotografia del 1973 (che chi scrive ebbe la fortuna di scattare), in cui i due posano abbracciati davanti allo splendido panorama di Firenze, tre anni prima della morte di lui, dieci anni prima di quella di lei. 



Firenze,
che fu l'ultimo palcoscenico di Paolina.


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