sabato 10 dicembre 2011

4 - RIPRENDENDO DALL'INIZIO: PRIMA DI PAOLINA



È il 1854.

Siamo in piena epoca risorgimentale, e a Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, 
nasce un bambino sgraziato, diverso,
segnato dalla sorte,
che viene subito catalogato come "gibboso".
Insomma, gobbo: si chiamò Gerolamo, con l'aggiunta di Guglielmo, Francesco, Artemio, Attilio. Con la quantità di nomi si tentò forse di supplire alle mancanze fisiche.

 Guerra di Crimea, nascita del Partito Repubblicano negli USA, dogma dell'Immacolata Concezione di Maria, Grande epidemia di colera a Londra: questi alcuni degli avvenimenti di quell'anno.
Gerolamo Pezzaglia, futuro padre di Paolina, si fece coraggio, e dopo un inizio come barbiere insieme a suo fratello Angelo, intraprese,
malgrado la deformità, la carriera teatrale. Angelo divenne attore, e lui cantante lirico, o almeno ci provò.
Era un buon baritono, e appena diciannovenne fu anche Figaro nel "Barbiere di Siviglia", come si apprende da un elenco artistico del 1873 tratto da "Cronologia dei teatri di Modena":


E non solo: Gerolamo si cimentò anche come attore. Lo si incontra in un elenco artistico della Compagnia di Achille Dondini insieme al fratello Angelo e alla di lui moglie Elisa Malesci-Pezzaglia. Se ne ha certezza per il breve periodo dal 26 dicembre 1878 al 28 febbraio 1879. Gerolamo aveva 24 anni: ne mancavano 5 al suo matrimonio, 7 alla nascita di sua figlia Paolina e 20 alla sua morte.




Ma non aveva il fisico, e le parti per lui, come le sue forze, erano purtroppo limitate.
Così dovette desistere.
Restò ugualmente nel mondo del teatro, però, come parrucchiere specializzato in parrucche e barbe finte di scena.
Il suo atelier a Milano, sua città adottiva,
 si trovava accanto al teatro Fossati,
al 15 di Corso Garibaldi, ed era frequentatissimo dai migliori attori e cantanti che si esibivano nella città meneghina.


Gerolamo e Angelo Pezzaglia
Giuseppe Garibaldi (vedi foto in testa) si era presto guadagnato corsi, vie, viali e piazze dopo le sue eroiche imprese culminate nella 
fin troppo celebrata Spedizione dei Mille (1860),
propedeutica all'Unità d'Italia.

Gerolamo a quei tempi era ancora piccolo,
e sedicenne quando
Carabinieri e Bersaglieri irruppero dalla 
Breccia di Porta Pia a Roma (1870).
Forse non gliene arrivarono neppure gli echi nella sua infanzia e adolescenza di gobbetto.
E chissà quante umiliazioni dovette subire per il suo stato...
Ma reagì sempre e, uomo, si fece un nome stimato in tutta Milano.

Si legge sul suo ornato biglietto da visita:



Insomma, servizio completo!


Per continuare la lettura clicca il link qui sotto
 http://pezzagliagreco.blogspot.com/2011/12/5-nasce-paolina.html